L’accertamento della invalidità della cessione d’azienda comporta anche la non efficacia dell’accordo transattivo sottoscritto e della risoluzione consensuale del rapporto concordata con la scrittura conciliativa.
La suprema Corte di Cassazione con ordinanza del 4 ottobre 2022 n. 28824 ha infatti giudicato che quando viene accertata l’invalidità della cessione d’azienda, tra lavoratore e cessionario si instaura un rapporto lavorativo di mero fatto, le cui vicende risolutive (come l’accordo transattivo del caso di specie) non sono idonee a incidere sul rapporto giuridico col cedente, che si considera, pertanto, a tutti gli effetti ancora in essere.